Durante l’ultima seduta dal barbiere, mi sono reso conto di aver decisamente bisogno di un bel tagliacapelli: perché spendere una volta a settimana dei soldi, quando avrei potuto sistemare il problema alla radice, scegliendo un elettrodomestico che potesse essermi utile in ogni occasione?
La risposta era ovvia: dovevo acquistare immediatamente un bel tagliacapelli!
Certo che, con tutti i modelli e le marche esistenti in commercio, la scelta sembrava praticamente impossibile: quali saranno stati i modelli migliori? Cosa avrei dovuto scegliere, un tagliacapelli normale o un modello con regolabarba? Quali erano le caratteristiche fondamentali?
Tutte domande che necessariamente ogni uomo che, come me, si trova di fronte all’evidente necessità di scegliere un elettrodomestico di questo tipo, prima o poi si pone: e allora ho deciso di creare uno spazio che potesse aiutare tutti coloro nelle mie stesse condizioni a scegliere il modello perfetto.
Attenzione, però, il modello in assoluto perfetto per tagliare i capelli, ovviamente, non esiste: esiste, al contrario, quello ideale per le proprie esigenze.
Analizzando il mio “Quale tagliacapelli compro?” mi sono deciso a creare delle sottodomande mentali, per poter trovare una risposta chiara alle mie esigenze.
Posto di fronte al problema, mi sono domandato se servisse, per me, anche un regolabarba e la risposta è stata affermativa: ora, esistono in commercio prodotti che uniscono le funzioni del regolabarba a quelle dei tagliacapelli.
Conviene fare una scelta di questo tipo o scegliere di acquistare due prodotti differenti?
Per la mia esperienza (e per il tipo di barba che ho), mi sono trovato molto bene con un prodotto due-in-uno, regolabarba e tagliacapelli insieme. Essenzialmente tendo a variare durante l’anno per quanto concerne la mia barba, ogni tanto la lascio allungare, ogni tanto la estirpo completamente 😀
Ho iniziato con un modello abbastanza economico e basilare, che comprendesse entrambe le funzioni: i risultati erano abbastanza buoni, ma il modello che avevo scelto, purtroppo, non era estremamente preciso.
La manutenzione – fondamentale per augurare una vita longeva al tagliacapelli con regolabarba – era molto macchinosa, il prodotto non era lavabile sotto acqua corrente, era complicato smontarlo e per riassemblarlo serviva l’aiuto divino!
Ho quindi capito l’importanza di optare per un regolabarba con tagliacapelli professionale, che mi consentisse di rasare i capelli ai lati come piace a me (la lunghezza che utilizzo è 3 mm) e di aggiustarmi la barba al momento del bisogno.
Successivamente, avendo abbandonato per un bel po’ la barba lunga scegliendo lo sbarbato totale, ho deciso di optare per un modello solo tagliacapelli, non avendo bisogno dell’altra funzione.
Il mio consiglio è quello di scegliere, quindi, un modello che si adatti alle vostre esigenze: se non avete la barba da sistemare, è abbastanza inutile optare per un tagliacapelli con regolabarba 😀 al contrario, invece, scegliete tranquillamente un modello due-in-uno, i risultati con un po’ di manualità vi lasceranno sorpresi!
Se invece la barba è molto importante per voi, non potete non avere un rasoio per radervi.
Un aspetto che immediatamente avevo sottovalutato, per scegliere il mio tagliacapelli, era la tipologia delle lame: onestamente, mi interessava spendere il meno possibile per avere un tagliacapelli decente e facile da utilizzare.
Sapevo che in commercio esistevano modelli con lame in acciaio e in ceramica, ma non avevo idea di quali vantaggi effettivamente procurasse la scelta di un tipo anziché dell’altro.
Ricordando, però, che il mio barbiere utilizzava un tagliacapelli con lame in acciaio, mi sono detto “Mah, proviamone uno con lame in ceramica, giusto per variare!”.
Il modello che ho scelto, quindi, aveva una tipologia molto speciale di lame in ceramica, ed un corpo robusto al punto giusto: le lame in ceramica mi hanno garantito tempi di rasatura ridotti e una qualità nel risultato finale come quella del barbiere.
Certo, il costo di questi modelli è un po’ più elevato rispetto ai tagliacapelli con lame in acciaio, ma dopo aver provato la ceramica non tornerei mai e poi mai indietro 😉
Qualora scegliate di adottare un tagliacapelli con lame in acciaio, optate per un modello che abbia lame autoaffilanti: in questo modo non dovrete lubrificare le lame dopo un tot di utilizzi, ma sarà il tagliacapelli a fare tutto da solo.
Una soluzione molto buona per i più sbadati che non hanno voglia di fare un po’ di manutenzione al tagliacapelli 😀
Cercherò di riassumere gli aspetti più importanti che un tagliacapelli deve avere:
Robustezza e maneggevolezza | il tagliacapelli è uno strumento pratico, ma difficile da utilizzare le prime volte. Dovrete fare molta esperienza prima di raggiungere il risultato perfetto: per questo motivo è importante che il modello sia leggero ma che abbia un’impugnatura solida ed ergonomica! |
Lunghezza di taglio | qual è la vostra acconciatura? Qual è il vostro taglio? Io, per esempio, raso i capelli dalle parti con una lunghezza di 3 mm, mentre al centro tengo i capelli più lunghi, per un totale di circa 5 mm. Quando scegliere il tagliacapelli controllate sempre le differenti tipologie di lunghezze che le lame possono assicurare: esistono modelli che riescono a tagliare da un minimo di 0,5 mm! La misura minima che tutti i modelli hanno è, generalmente, 3 mm. |
Regolabarba | vi serve la funzione regolabarba? Se la risposta è sì, allora dovrete scegliere un tagliacapelli con regolabarba incluso. Questa funzione permette di sistemare la barba per dare un aspetto decente, senza il rischio di fare danni per colpa di una lametta 😀 Se la risposta è no, il mio consiglio, dopo tanti “esperimenti” è di scegliere un modello che punti tutto sulla qualità del taglio per i capelli. |
Filo – Wireless | per una maneggevolezza ottimizzata, vi consiglio sempre di optare per un tagliacapelli senza filo. A seconda del vostro taglio, sicuramente potervi muovere liberamente potrà darvi numerosi vantaggi soprattutto all’inizio, con i primi esperimenti 🙂 |
Accessori | I marchi coi quali mi sono trovato meglio, fornivano insieme al prodotto una serie di accessori che reputo, oramai, indispensabili. Oltre al caricabatteria, per modelli wireless, ho trovato molto comodo l’astuccio da viaggio per trasportare l’elettrodomestico in ogni spostamento. Irrinunciabili i pettini in dotazione, attraverso i quali potrete scegliere il taglio alla lunghezza desiderata. La regola generale è: più piccolo è il pettine, più corto è il taglio, più grande è il pettine, più lungo è il taglio. Ricordatelo sempre 😀 |
Dopo aver provato tanti taglia capelli, il mio consiglio è di scegliere un modello con lame in ceramica, o in acciaio ma autoaffilanti, leggero e maneggevole al punto giusto.
Scegliete sempre un prodotto realizzato in materiali solidi, ma non troppo pesanti, in modo che non stanchi la presa, rischiando di procurare danni risolvibili soltanto con una rasatura drastica 😀
Se avete la barba, poi, optate per un modello con regolabarba incluso: vi risparmierà molti problemi e riuscirà a coprire due necessità in un colpo solo.
Scegliete un modello senza fili, ovvero un taglicapelli wireless, per potervi muovere tranquillamente: anche io, all’inizio, ero molto impacciato con il taglio, e vi assicuro di aver dovuto tenere la zucca pelata per qualche settimana, in modo da coprire le magagne 😀
Sperando di essere stato d’aiuto a tutti gli uomini che, come me, hanno deciso di adottare un tagliacapelli – dal quale difficilmente tornerete indietro, ve lo assicuro – vi invito a leggere le recensioni qui presenti, dove troverete non solo le mie opinioni, ma anche quelle degli altri uomini che li hanno provati, con vantaggi e svantaggi per ogni modello.
E per qualsiasi domanda, sono a completa disposizione 🙂
Durante l’ultima seduta dal barbiere, mi sono reso conto di aver decisamente bisogno di un bel tagliacapelli: perché spendere una volta a settimana dei soldi, quando avrei potuto sistemare il problema alla radice, scegliendo un elettrodomestico che potesse essermi utile in ogni occasione?
La risposta era ovvia: dovevo acquistare immediatamente un bel tagliacapelli!
Certo che, con tutti i modelli e le marche esistenti in commercio, la scelta sembrava praticamente impossibile: quali saranno stati i modelli migliori? Cosa avrei dovuto scegliere, un tagliacapelli normale o un modello con regolabarba? Quali erano le caratteristiche fondamentali?
Tutte domande che necessariamente ogni uomo che, come me, si trova di fronte all’evidente necessità di scegliere un elettrodomestico di questo tipo, prima o poi si pone: e allora ho deciso di creare uno spazio che potesse aiutare tutti coloro nelle mie stesse condizioni a scegliere il modello perfetto.
Attenzione, però, il modello in assoluto perfetto per tagliare i capelli, ovviamente, non esiste: esiste, al contrario, quello ideale per le proprie esigenze.
Analizzando il mio “Quale tagliacapelli compro?” mi sono deciso a creare delle sottodomande mentali, per poter trovare una risposta chiara alle mie esigenze.
Posto di fronte al problema, mi sono domandato se servisse, per me, anche un regolabarba e la risposta è stata affermativa: ora, esistono in commercio prodotti che uniscono le funzioni del regolabarba a quelle dei tagliacapelli.
Conviene fare una scelta di questo tipo o scegliere di acquistare due prodotti differenti?
Per la mia esperienza (e per il tipo di barba che ho), mi sono trovato molto bene con un prodotto due-in-uno, regolabarba e tagliacapelli insieme. Essenzialmente tendo a variare durante l’anno per quanto concerne la mia barba, ogni tanto la lascio allungare, ogni tanto la estirpo completamente 😀
Ho iniziato con un modello abbastanza economico e basilare, che comprendesse entrambe le funzioni: i risultati erano abbastanza buoni, ma il modello che avevo scelto, purtroppo, non era estremamente preciso.
La manutenzione – fondamentale per augurare una vita longeva al tagliacapelli con regolabarba – era molto macchinosa, il prodotto non era lavabile sotto acqua corrente, era complicato smontarlo e per riassemblarlo serviva l’aiuto divino!
Ho quindi capito l’importanza di optare per un regolabarba con tagliacapelli professionale, che mi consentisse di rasare i capelli ai lati come piace a me (la lunghezza che utilizzo è 3 mm) e di aggiustarmi la barba al momento del bisogno.
Successivamente, avendo abbandonato per un bel po’ la barba lunga scegliendo lo sbarbato totale, ho deciso di optare per un modello solo tagliacapelli, non avendo bisogno dell’altra funzione.
Il mio consiglio è quello di scegliere, quindi, un modello che si adatti alle vostre esigenze: se non avete la barba da sistemare, è abbastanza inutile optare per un tagliacapelli con regolabarba 😀 al contrario, invece, scegliete tranquillamente un modello due-in-uno, i risultati con un po’ di manualità vi lasceranno sorpresi!
Se invece la barba è molto importante per voi, non potete non avere un rasoio per radervi.
Un aspetto che immediatamente avevo sottovalutato, per scegliere il mio tagliacapelli, era la tipologia delle lame: onestamente, mi interessava spendere il meno possibile per avere un tagliacapelli decente e facile da utilizzare.
Sapevo che in commercio esistevano modelli con lame in acciaio e in ceramica, ma non avevo idea di quali vantaggi effettivamente procurasse la scelta di un tipo anziché dell’altro.
Ricordando, però, che il mio barbiere utilizzava un tagliacapelli con lame in acciaio, mi sono detto “Mah, proviamone uno con lame in ceramica, giusto per variare!”.
Il modello che ho scelto, quindi, aveva una tipologia molto speciale di lame in ceramica, ed un corpo robusto al punto giusto: le lame in ceramica mi hanno garantito tempi di rasatura ridotti e una qualità nel risultato finale come quella del barbiere.
Certo, il costo di questi modelli è un po’ più elevato rispetto ai tagliacapelli con lame in acciaio, ma dopo aver provato la ceramica non tornerei mai e poi mai indietro 😉
Qualora scegliate di adottare un tagliacapelli con lame in acciaio, optate per un modello che abbia lame autoaffilanti: in questo modo non dovrete lubrificare le lame dopo un tot di utilizzi, ma sarà il tagliacapelli a fare tutto da solo.
Una soluzione molto buona per i più sbadati che non hanno voglia di fare un po’ di manutenzione al tagliacapelli 😀
Cercherò di riassumere gli aspetti più importanti che un tagliacapelli deve avere:
Robustezza e maneggevolezza | il tagliacapelli è uno strumento pratico, ma difficile da utilizzare le prime volte. Dovrete fare molta esperienza prima di raggiungere il risultato perfetto: per questo motivo è importante che il modello sia leggero ma che abbia un’impugnatura solida ed ergonomica! |
Lunghezza di taglio | qual è la vostra acconciatura? Qual è il vostro taglio? Io, per esempio, raso i capelli dalle parti con una lunghezza di 3 mm, mentre al centro tengo i capelli più lunghi, per un totale di circa 5 mm. Quando scegliere il tagliacapelli controllate sempre le differenti tipologie di lunghezze che le lame possono assicurare: esistono modelli che riescono a tagliare da un minimo di 0,5 mm! La misura minima che tutti i modelli hanno è, generalmente, 3 mm. |
Regolabarba | vi serve la funzione regolabarba? Se la risposta è sì, allora dovrete scegliere un tagliacapelli con regolabarba incluso. Questa funzione permette di sistemare la barba per dare un aspetto decente, senza il rischio di fare danni per colpa di una lametta 😀 Se la risposta è no, il mio consiglio, dopo tanti “esperimenti” è di scegliere un modello che punti tutto sulla qualità del taglio per i capelli. |
Filo – Wireless | per una maneggevolezza ottimizzata, vi consiglio sempre di optare per un tagliacapelli senza filo. A seconda del vostro taglio, sicuramente potervi muovere liberamente potrà darvi numerosi vantaggi soprattutto all’inizio, con i primi esperimenti 🙂 |
Accessori | I marchi coi quali mi sono trovato meglio, fornivano insieme al prodotto una serie di accessori che reputo, oramai, indispensabili. Oltre al caricabatteria, per modelli wireless, ho trovato molto comodo l’astuccio da viaggio per trasportare l’elettrodomestico in ogni spostamento. Irrinunciabili i pettini in dotazione, attraverso i quali potrete scegliere il taglio alla lunghezza desiderata. La regola generale è: più piccolo è il pettine, più corto è il taglio, più grande è il pettine, più lungo è il taglio. Ricordatelo sempre 😀 |
Dopo aver provato tanti taglia capelli, il mio consiglio è di scegliere un modello con lame in ceramica, o in acciaio ma autoaffilanti, leggero e maneggevole al punto giusto.
Scegliete sempre un prodotto realizzato in materiali solidi, ma non troppo pesanti, in modo che non stanchi la presa, rischiando di procurare danni risolvibili soltanto con una rasatura drastica 😀
Se avete la barba, poi, optate per un modello con regolabarba incluso: vi risparmierà molti problemi e riuscirà a coprire due necessità in un colpo solo.
Scegliete un modello senza fili, ovvero un taglicapelli wireless, per potervi muovere tranquillamente: anche io, all’inizio, ero molto impacciato con il taglio, e vi assicuro di aver dovuto tenere la zucca pelata per qualche settimana, in modo da coprire le magagne 😀
Sperando di essere stato d’aiuto a tutti gli uomini che, come me, hanno deciso di adottare un tagliacapelli – dal quale difficilmente tornerete indietro, ve lo assicuro – vi invito a leggere le recensioni qui presenti, dove troverete non solo le mie opinioni, ma anche quelle degli altri uomini che li hanno provati, con vantaggi e svantaggi per ogni modello.
E per qualsiasi domanda, sono a completa disposizione 🙂
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